Il Coding, fin da piccoli, permette di sviluppare il pensiero computazionale ovvero la capacità di risolvere problemi complessi scomponendoli in problemi più semplici.
Oltre a questo, in un CoderDojo si sviluppano competenze molto importanti come la capacità di lavorare in gruppo, la resilienza, la capacità di relazionarsi ed esporre il proprio progetto in pubblico.
Inoltre, comprendere come funzionano gli strumenti digitali permette di utilizzarli con maggiore consapevolezza e senso critico nella vita quotidiana.
No, non è necessario saper programmare anche se una dimestichezza con l'uso del PC e del mouse è di aiuto all'inizio.
Scratch è un linguaggio di programmazione a blocchi con un approccio semplice e grafico con cui i bambini e ragazzi possono creare progetti multimediali interattivi come ad esempio storie, giochi e animazioni.
Scratch permette anche a chi non ha mai programmato di approcciarsi al Coding e sviluppare il pensiero computazionale.
Quando i ragazzi creano con Scratch imparano a pensare in modo creativo, a lavorare in maniera collaborativa e a ragionare in modo sistematico.
Scratch è progettato e supportato dal Lifelong Kindergarten group dei Media Lab del MIT.
L'unico modo per scoprirlo è provare.
Partecipare ad un Dojo è gratuito e senza impegno, sarà lui/lei a dirtelo alla fine della sessione.
Per realizzare i progetti è necessario un computer portatile, possibilmente con schermo da 15", con installata la versione desktop di Scratch 3.
Se hai difficoltà nel procurarti un computer contattaci dopo l'iscrizione, cercheremo di procurarne uno oppure organizzeremo dei gruppi di lavoro a coppie.
E' questo lo spirito alla base del Dojo, tutti devono poter partecipare.
Assolutamente si.
Molti Mentor non hanno conoscenze di informatica ma aiutano comunque a livello logistico o con informazioni di base ai Ninja più giovani.